Savona, incontro sulla discarica di Passeggi
Savona, un incontro sulla discarica di Passeggi
La Stampa: Una class action per non svalutare gli immobili
Senza Pudore
- 3 milioni di MC. In 25 anni
- smaltimento di tutta la spazzatura della Provincia
- riduzione dell’area verde in zona
Vice Segretario Prov.le Lega Nord Savona
www.bertolazzi.tk
La Lega Nord stravince anche in Liguria
Miasmi a Zinola: Bertolazzi (Lega) chiede spiegazioni
In particolare, l’esponente leghista domanda al sindaco “se risulta che una delle ditte sia stata sanzionata dall’Arpal per irregolarità nell’utilizzo di leganti per asfalti e, se affermativo, se vengono usati polimeri o IPA (idrocarburi policiclici aromatici) od altro, che, esalando, siano la causa di una sorte di ‘nube tossica’ portata sull’abitato da brezze o venti dominanti da NW, molto frequenti in zona”.
Bertolazzi chiede infine che “venga ripensato il sito indicato all’apice della Valletta del Monte di una mega discarica di rifiuti, come comunicato il 16 gennaio scorso, accanto peraltro al costruendo carcere mandamentale (appalto sospeso per ricorsi)”.
Miasmi ed "Eco Cubi"
Al Sindaco del Comune
di Savona
sede
- se risulta che una delle ditte suddette sia stata sanzionata dall'ARPAL per irregolarità nell'utilizzo di leganti per asfalti e, se affermativo, se vengono usati Polimeri o IPA (idrocarburi policiclici aromatici) od altro, che, esalando, siano la causa di una sorte di “nube tossica” portata sull'abitato da brezze o venti dominanti da NW, molto frequenti in zona (70% del regime dei venti/annuo), direzione imposta dall'orografia.
- che venga ripensato il sito indicato all'apice della Valletta del Monte di una mega discarica di rifiuti (come comunicato il 16/1/2008) accanto peraltro al costruendo carcere mandamentale (appalto sospeso per ricorsi).
V. Segretario Provinciale
LEGA NORD – Savona
www.giancarlobertolazzi.blogspot.com
Considerazioni sulla Piattaforma Maersk
Considerazioni sulla Piattaforma Maersk
si COMUNICA che:
- la nuova diga foranea, prolungata fin dirimpetto al “Pontile Enel” ora Tirreno Power, incentiverà l'erosione, degli arenili fronte corso Vittorio Veneto e Via Cimarosa (a Savona) e, modificando le correnti marine, limiterà il rimescolamento delle acque calde dell'impianto di raffreddamento della Centrale Termoelettrica, restituite al mare attraverso la foce del torrente Quiliano: l'arenile di 1 km, fino al Centro Nautico Vadese, sarà ancora balneabile?
- L'interferenza della Piattaforma e della diga foranea con un sistema di faglie di neotettonica, che nell'ambito del savonese e vadese hanno imposto i solchi vallivi dei torrenti Segno, Quazzola, Lavanestro, Letimbro e Sansobbia. Dette faglie, visibili da satellite, sono di tipo “distensivo” e quindi meno pericolose per la sismicità, ma importanti dal lato progettuale.
- Vincolo archeologico: alla radice della piattaforma, vi è assoluto divieto di eseguire qualsiasi tipo di lavori: mi si dice che ogni qualvolta, al pontile ex Fornicoke, attracca una carboniera, la “cavitazione” prodotta dalle eliche del rimorchiatore più vicino alla battigia, libera dai limi vari reperti di epoca romana. - Vedere (sotto) l'Ordinanza n. 89/1987 della Capitaneria di Porto di Savona. La Soprintendenza deve estendere il vincolo!
Vado Ligure,
26 febbraio 2008
Giancarlo Bertolazzi
geologo e Vice Segretario Lega Nord prov. Savona
http://www.giancarlobertolazzi.blogspot.com/
nota 1 – Giudice Falcone: “ (...) dove vi son denari, bisogna cercare il malaffare”
nota 2 – La rada e la città di Vado è sopravvisuta al progetto del Terminal Carbonifero alla foce del Torrente Quiliano, non più attuato per merito del Presidente Pertini, di di 3500 cittadini di Vado, Zinola e Fornaci e del Comitato Ambiente Zinolese, anni 82 – 85, quindi occorre farcela anche oggi contro questa “esaltata” e faraonica struttura.