Lettera aperta all' ON. Sandro Biasotti

Lettera aperta all' ON. Sandro Biasotti

Oggetto: Centrale Tirreno Power di Quiliano/Vado Ligure; Prodi, D'Alema, Bersani-  "Lenzuolate" GenCo ENEL e De Benedetti Carlo Ingegnere di San Moritz-Energia Italiana SpA e Super Utility SpA

Molti di noi, militanti della Lega Nord e/o ex Enel di Vado Ligure Quiliano Savona, che indaghiamo sugli autori della compravendita delle GenCo ENEL a seguito della parziale privatizzazione ma specificatamente della GenCo 3 INTERPOWER di Vado Ligure Quiliano, abbiamo sempre sostenuto  che queste sia state costituite sotto i governi PRODI D'ALEMA / Ministri BERSANI e AMATO di concerto con il  C.d.A. dell'Enel (Tato' e Chicco Testa) ed annessi Direttori Generale e Centrali.

Facciamo riferimento all'articolo della Padania del 28/10/2009 "TORNA BERSANI , TORNANO LE COOP" a firma Nicola Leoni: tra le liberalizzazioni e "lenzuolate di D'Alema-Bersani" elencate,  non vi e' la questione della privatizzazione delle tre Generation Company .
Pertanto inviamo nostra relazione con relativa documentazione datata 10/09/2009  inerente pero' solo al potenziamento della C.T.E. Tirreno Power di Vado Ligure Quiliano,che abbiamo anche fatto pervenire al l'On. Guido Bonino, al Gruppo consigliare della Provincia in data 28/09/2009 ed alla Commissione Parlamentare, tutti della Lega Nord.

A nostro parere, tronconi di Enel, costituiti dalle 3 GenCo sono stati in pratica SVENDUTI, tra il 2001 e il 2003, pur comprendendo quasi tutte le piu' potenti e ristrutturate a nuovo CTE della PADANIA:  se come si dice la madre di tutte le privatizzazioni è stata la Telecom, l'Enel ne e' il padre nel silenzio generale.

Molti colleghi che sono ancora in servizio in Centrale temono che concedendo il potenziamento e procurando un Plus Valore alla Tirreno Power, possa accadere la stessa cosa che l'Ingegnere fece ad Ivrea con l'Olivetti negli anni 80, che procurò inoltre un esborso all'INPS di circa 1.500 miliardi di allora per prepensionamenti delle maestranze:smembramento della   Tirreno Power spa e successiva vendita dei vari tronconi da qui a breve.

Ci stiamo organizzando con l'ausiglio di legali, per un  esposto alla procura della Repubblica, per evitare che gli eventuali reati penali riferiti al valore delle azioni Enel delle GenCo che furono immesse sul mercato od altro vadano in prescrizione.

A partire dal convegno della CGIL svoltosi a Milano (11/07/1996), ad appena 1 Mese,di governo Prodi,  avevamo gia' capito l'obbiettivo del PDS tramite i relatori indicati sulla brocheure allegata e la pletora di rappresentanti delle utility presenti piu ' il Ministro Bersani che non compare tra i relatori piu' Berni Segretario nazionale CGIL Elettrici; l'operazione "dell'assalto alla diligenza Enel" da parte delle municipalizzate, ha avuto, secondo noi, il seguente decorso:

1) Il  26 Giugno1996 nomina di F.Tato' ( indicato da D'Alema/Bersani! ?.....) e E.Testa detto Chicco (indicato da Veltroni!?......) ai vertici C.d.A. Enel;
2) Il16 Marzo 1999 Decreto Bersani D.l. n 79 , che ha recepito nell'ordinamento italiano la Direttiva Europea per una graduale liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica;
3) Nel Gennaio 2000 decretazione Governativa per l'alienazione delle tre GenCo;
4) Nel Gennaio 2003 acquisto dell'Interpower (GenCo n3) da parte della societa' SpA TirrenoPower costituita da Sorgenia/Cir, Electrabel, (Cir ?)  da Hera (Superutility emiliana),  costituita per l'occasione, Acea(Roma) e Iride ( AEM Torino - AMGA Genova).
Nel corso degli ultimi anni, gran parte delle Spa elencate sia nell' Eurogen (GenCo1) sia nell'Elettrogen: E.on (GenCo 2), inoltre con A2A ed Enìa (utility di Piacenza Parma e Reggio Emilia) hanno costituito o sono in corso di perfezionamento, patti sociali  per una integrazione fra le varie Municipalizzate comprese quelle della TirrenoPower,(GenCo3) con capitali misti pubblico e privato costituendo di fatto una "Enel 2" creando a nostro parere una sorta di nuovo monopolio con posizione dominante vanificando lo spirito antitrust dell'energia imposto dall'Unione Europea con Direttiva 96/1992;
-P.Q.M.: Abbiamo richiesto all'ON. Mario BORGHEZIO-LEGA NORD-PARLAMENTO EUROPEO, di valutare se vi sono gli estremi per richiedere una procedura di infrazione per un' azione sanzionatoria.
Saluti                                                                                                                                                                                                                            Giancarlo Bertolazzi, Aldo Giorcelli
Inoltre sottoscrivono : C.Ficetto,GC.Gaudenzi,L.Pollo, M.Sugliano,F.Veirana,P. Podesta',C.Astengo,P.Valerio Bacigalupo, Bonora,G.Rossi,Erasmo Belledonne,R.Giusto,D.Rovigi,P.Carlotto,D.Bonello,Zunino,Barbano ......... seguono altre firme.
Vado Ligure 19/11/2009  (3° agg.to)                                                                    


      
      
P.S. 1 Non siamo riusciti a registrare un altra fantomatica  telefonata di D'Alema a Bersani : FAMMI SOGNARE!!!!!!!!!!!!! (non per la Banca ma per le Termoelettriche)
P.S. 2 Si e' smarrita la memoria collettiva su TELECOM SERBIA, sui REGISTRATORI di CASSA marca OLIVETTI imposti ai titolari di Partita Iva e sui fautori del fallimento delBANCO AMBROSIANO.
                                                                                                   




giancarlobertolazzi@libero.it - Geologo e Vicesegretario Provinciale Lega Nord Savona Cell. 347/0582951
www.giancarlobertolazzi.blogspot.com- Web: www.nopattaforma.blogspot.com- Web: www.leganordsavona.org
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Savona: la “personale” Befana della Lega Nord per i politici locali


Savona. L’iniziativa è della sezione savonese della Lega Nord che mette sotto la lente d’ingrandimento l’operato degli amministratori locali che si sarebbero distinti per la poca attenzione all’ambiente e al territorio.
Si tratta di una “commissione popolare”, costituita in occasione della Befana, per assegnare “quote carbone” ai politici ritenuti meno virtuosi. Nel “mirino” della Lega Nord savonese ci sono: Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, suo futuro avversario alla presidenza, Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona, Federico Berruti, sindaco di Savona, Cristoforo Canavese, presidente Autorità portuale di Savona e i sindaci di Quiliano e Vado Ligure.
I progetti definiti “un assalto al territorio” sono, tra gli altri: aree ex Italsider, Margonara, piattaforma Maersk di Vado Ligure, potenziamento della Tirreno Power. Il “vincitore” riceverà due sacchi di carbone.

fonte: http://www.ivg.it/2010/01/02/savona-la-personale-befana-della-lega-nord-per-i-politici-locali/

Insufficente la manutenzione dei torrenti savonesi


Le ombre sul passaggio Enel - Tirreno Power




INNSE 2009, Milano - OMSAV 1994, Savona



Ritagli, Piattaforma multipourpose


Analisi risultati elettorali Lega Nord Savona


Comunicato in rima


Miasmi Zinola, difesa collina savonese


Rinnovo consigli comunali di Quiliano e Vado Ligure


Reticolo Idrogeologico e "Valletta dei Veleni"



La Stampa